Impianti di acqua potabile
La gestione igienica dei componenti
Purtroppo una progettazione igienicamente ineccepibile, spesso, non è sufficiente ad assicurare al responsabile dell’impianto di evitare eventuali infezioni batteriologiche.
L’installazione dell’impianto e la sua regolare manutenzione, infatti, rivestono un’importanza altrettanto rilevante.
Il concetto di igiene dell’acqua potabile ha inizio ben prima della sua uscita dal rubinetto perché già in fase di produzione, di trasporto, di stoccaggio e di montaggio è necessario garantire la massima pulizia dei componenti destinati al contatto con l’acqua potabile.
Ad esempio, è buona prassi, specialmente negli edifici con esigenze di igiene particolarmente elevate quali gli hotel e gli ospedali, movimentare il materiale mantenendolo tappato e avendo cura di rimuovere i dispositivi di protezione solo al momento dell’installazione, in maniera da limitare al minimo l’esposizione delle zone interne ai residui esterni.
A tale scopo, Viega offre tutte le proprie tubazioni accuratamente tappate, mentre tutti i raccordi sono confezionati in apposite buste sigillate.
Il collaudo degli impianti
Anche in fase di prova della tenuta dell’impianto, di lavaggio e di messa in servizio delle tubazioni, è necessario procedere con la stessa accortezza riservata alle fasi di progettazione e installazione.
La prova di tenuta con acqua potabile è consigliata solo nei casi in cui è prevista la messa in servizio dell’impianto in tempi brevi (situazione caratteristica di impianti in villette monofamiliari). Se l’arco temporale tra la prova di tenuta e la messa in servizio dell’impianto è elevato, oppure se le tubazioni sono installate in condizioni climatiche avverse (rischio gelo), è preferibile eseguire la prova di tenuta a secco (ad aria), eliminando quindi qualsiasi rischio di proliferazione batterica derivante dalla stagnazione dell’acqua residua.
A seguito di collaudo realizzato ad acqua, la norma UNI EN 806 prescrive di prevedere un flussaggio ogni 7 giorni fino al completo avviamento dell’impianto.
Le verifiche periodiche
La qualità dell’acqua potabile, ovviamente, non deve essere preservata solo in fase di installazione e di messa in servizio dell’impianto, ma deve anche essere monitorata costantemente durante il normale esercizio.
Proprio per questo motivo le Linee Guida per la prevenzione della legionellosi 2015 consigliano, specialmente per gli impianti maggiormente sensibili (es. ospedali), l’istituzione di un apposito registro degli interventi di manutenzione. Tale registro può essere impiegato anche per annotare la periodicità dei campionamenti da effettuare sull’impianto, utili alla verifica del rispetto della qualità dell’acqua secondo D.L. 31/2001.
Naturalmente, a tale scopo, è opportuno prevedere in fase di progettazione, un numero idoneo di punti di campionamento nell’impianto, preferibilmente in prossimità delle zone maggiormente a rischio di proliferazione (es. punti più distanti dalla centrale termica) o più rilevanti (es. allacciamento all’acquedotto).
Per soddisfare tutte queste esigenze, Viega ha ideato le valvole Easytop, che garantiscono un prelievo professionale e senza alterazioni dei parametri derivanti da fattori esterni. Le valvole Easytop, oltre ad avere una minima stagnazione interna di acqua, sono abbinabili a un set di campionamento dedicato, composto da una valvola di prelievo fissa (installabile permanentemente sul corpo valvola) e da un dispositivo di prelievo rimovibile e applicabile in occasione del prelievo. Tutti i componenti della valvola, a contatto con l’acqua, sono realizzati in bronzo o acciaio inossidabile e pertanto possono essere trattati termicamente e sterilizzati in fase di campionamento.