Gas
Impianti a gas con i sistemi Viega
Gas per noi significa: Garanzia, Avanguardia, Sicurezza.
La sicurezza e l’innovazione sono da sempre in prima linea nei sistemi di installazione Viega per impianti a gas, garantendo all’installatore la massima affidabilità e una rapidità di installazione ineguagliabile.
In termini di innovazione Viega si è sempre distinta per soluzioni caratterizzate da praticità di utilizzo e massima sicurezza. Basti pensare alle ganasce ad accoppiamento snodato, che rendono possibile la giunzione dei raccordi a pressare anche nelle zone più inaccessibili, alla valvola a sfera con presa di pressione, che ha consentito di rispettare le prescrizioni normative nel minimo spazio possibile, e ai raccordi a pressare con SC-Contur. Il funzionamento di Viega SC-Contur nei sistemi Profipress G, Sanpress Inox G e Megapress G è certificato DVGW e IMQ.
Questo dispositivo di sicurezza (Safety Connection) permette di rilevare la presenza di un raccordo non pressato semplicemente mediante il collaudo dell’impianto, garantendo una perdita visibile. Il tutto con la sola prova di tenuta a bassa pressione prevista dalla UNI 7129-1 e dalla UNI 11528, senza necessità di effettuare la prova ad alta pressione richiesta per le comuni giunzioni a pressare. Per il lavoro quotidiano dell’installatore in cantiere la proprietà di “perdere se non pressato” è un’importante garanzia di qualità in un sistema di tubazioni e di raccordi a pressare. Infatti, una pressatura tralasciata inavvertitamente non realizzata, costituirebbe un notevole rischio nel successivo utilizzo dell’impianto. Proprio per la facilità e la pulizia con cui i raccordi vengono posati può diventare difficile distinguere i raccordi pressati da quelli ancora da pressare, soprattutto nelle installazioni più complesse e articolate.
Viega può inoltre vantare l’attestazione IMQ-CIG sui propri raccordi Profipress G, Sanpress Inox G e Megapress G.
Profipress G e Sanpress Inox G rappresentano la soluzione ideale per posare le tubazioni del gas in modo sicuro evitando l’utilizzo di fiamme libere e con la tranquillità della certificazione IMQ-CIG e DVGW.
Affidabilità
Fino a poco tempo fa, la soluzione con raccordi a pressare era disponibile solo per alcuni materiali, ad esempio rame e acciaio inossidabile a parete sottile; oggi, grazie a Viega Megapress G, il panorama è finalmente completo, perché è possibile pressare anche tubazioni di acciaio tradizionale.
Megapress G coniuga nel migliore dei modi le esigenze di sicurezza e convenienza che dominano l’ambito delle installazioni di impianti a gas, configurandosi come la soluzione intelligente per le moderne installazioni.
Chi sceglie Viega nelle installazioni di impianti gas vede ancora una volta riconosciuta la propria competenza e professionalità: i sistemi a pressare Viega per il gas vengono, infatti, impiegati laddove non c’è spazio per compromessi sulla sicurezza.Viega Profipress G, Sanpress Inox G e Megapress G sono infatti caratterizzati dalla certificazione di qualità e sicurezza IMQ-CIG e sono contraddistinti dal dispositivo di sicurezza certificato funzionante da DVGW SC-Contur. Questo dispositivo di sicurezza (Safety Connection) permette di rilevare la presenza di un raccordo non pressato in un impianto a gas interamente realizzato con raccordi a pressare Viega, semplicemente mediante il collaudo dell’impianto, garantendo una perdita visibile: con la sola prova di tenuta a bassa pressione prevista dalla UNI 7129-1 e dalla UNI 11528, senza necessità di effettuare la prova ad alta pressione (5 bar) richiesta per le comuni giunzioni a pressare prive di tale accorgimento, l’installatore ha un’importante garanzia. Infatti, una pressatura tralasciata, inavvertitamente non realizzata, costituirebbe un notevole rischio nel successivo utilizzo dell’impianto.
Un’ulteriore garanzia di sicurezza per l’installatore, soprattutto in caso di incendio, è data dal fatto che i raccordi a pressare Viega per gli impianti a gas sono tutti testati e certificati per la resistenza ad alte temperature. La particolare geometria dovuta alla pressatura impedisce il distacco del raccordo dal tubo e l’efficacia della giunzione, compreso l’o-ring, è stata testata in conformità alla prova di resistenza alle alte temperature (prova HTB a 650 °C per 30 minuti), prevista dalle rispettive normative di prodotto, ovvero la UNI EN 1254-7 (Profipress G) e la UNI 11179 (Sanpress Inox G e Megapress G) e raccomandata dalla norma di installazione UNI EN 1775. Tale conformità è comprovata dalla marcatura di colore giallo presente sui raccordi (GT/1 per Profipress G, GT/5 per Sanpress Inox G e Megapress G).
L’apertura normativa definitiva ai raccordi a pressare negli impianti a gas era comunque già stata sancita in passato. In data 8 maggio 2014, infatti, era stata diffusa una Circolare dal Ministero degli Interni che sanciva l’applicabilità delle norme UNI 8723 (Impianti a gas per l’ospitalità professionale di comunità e similare) e la UNI 11528 (Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW). Anche l’Italia si era aperta, in questo modo, all’utilizzo dei raccordi a pressare di rame e di acciaio negli impianti aventi portata termica maggiore di 35 kW. Oggi, grazie all’aggiornamento dell’ormai superato Decreto Ministeriale del 12 Aprile 1996 e all’introduzione del Decreto del 8 Novembre 2019, si è definitivamente fugato qualsiasi dubbio; infatti il nuovo e più recente testo ha confermato l’assegnazione delle procedure di prevenzione antincendio e sicurezza al Decreto stesso, lasciando invece le competenze impiantistiche e di installazione alle pertinenti norme di installazione (ovvero la UNI 11528 e la UNI 8723).
Di fatto la praticità e la convenienza della scelta di sistemi metallici nelle installazioni a gas è decretata anche dall’uso quotidiano, basti pensare alla facilità con cui tubi e raccordi metallici vengono rilevati anche sotto traccia (in contesti di posa del tutto assimilati dalle recenti normative) tramite i rilevatori di metallo, anche nel caso di cucine a isola dove il percorso non è facilmente intuibile, o all’estetica accattivante delle tubazioni in rame in facciata esterna, dove, tra l’altro, non necessitano di nessuna ulteriore protezione.
Viega ha introdotto sul mercato i raccordi a pressare di rame per impianti a gas nel 1998. In seguito sono arrivate le soluzioni con l’acciaio inossidabile e recentemente, grazie a Megapress G, anche i raccordi a pressare per tubi di acciaio a parete normale. Oggi con le ultime modifiche normative, Viega vede riconosciuta ancora una volta la propria competenza nell’ambito delle installazioni a gas, garantendo così un vantaggio competitivo ai tanti installatori che ogni giorno scelgono i sistemi Viega nel loro lavoro quotidiano.
Megapress G è dotato, come tutti i sistemi pensati e progettati per gli impianti a gas, di o-ring di HNBR, un elastomero con caratteristiche studiate per una resistenza sul lungo termine a contatto con idrocarburi.
Impianti a gas domestici con portata < 35kW
Nel mese di dicembre 2015 è stato pubblicato l’aggiornamento della normativa di installazione probabilmente più utilizzata dagli installatori italiani, ovvero la UNI 7129. La norma sostituisce la precedente edizione del 2008 e presenta diverse modifiche sostanziali che naturalmente riguarderanno tutti gli impianti gas con potenza termica complessiva inferiore a 35 kW.
La nuova norma ha interamente inglobato la precedente – e ormai ritirata – specifica tecnica UNI TS 11147, recependo tutti gli aspetti installativi ormai noti agli installatori italiani.
Il nuovo testo rappresenta, per i sistemi a pressare, un’ulteriore conferma della propria affidabilità e sicurezza, grazie a nuove applicazioni rese ora possibili. Ad esempio a posa sottotraccia, fino a ieri possibile solo prevedendo una scatola di ispezione per ogni raccordo a pressare, è oggi possibile senza alcun tipo di precauzione e comunque nel rispetto delle prescrizioni fornite dalla UNI 7129.
Inoltre, sia nel caso di posa sottotraccia che di posa a vista interna, viene reso possibile l’utilizzo di sistemi a pressare anche nel contesto di locali non aerati e non aerabili, contrariamente a quanto tuttora in essere per le giunzioni filettate.
Anche la posa di tubazioni in locali a rischio incendio (es. autorimesse), è possibile utilizzando giunzioni conformi alle pertinenti norme di prodotto e comprendenti la prova di resistenza alle alte temperature. Profipress G, Sanpress Inox G e Megapress G sono già allineati a questa indicazione, grazie alla conformità alle rispettive norme di prodotto (UNI EN 1254-7 per Profipress G, UNI 11179 classe 2 per Sanpress Inox G, UNI 11179 classe 2 per Megapress G) e al superamento della prova alle alte temperature (HTB) e comprovata dalla marcatura di colore giallo presente sui raccordi (GT/1 per Profipress G, GT/5 per Sanpress Inox G e Megapress G).
Anche le tubazioni utilizzabili per gli impianti gas sono stati modificati rispetto alla precedente edizione di norma. E’ ora infatti possibile utilizzare tubazioni di rame sempre in conformità alla UNI EN 1057, ma con spessori minimi ammessi inferiori per alcune taglie dimensionali.
Viega assicura ai propri clienti la massima affidabilità, consentendo di evitare la verifica ad alta pressione (5 bar) prevista per le giunzioni a pressare secondo UNI 7129; quindi, tutti gli utilizzatori Viega, si potranno tranquillamente limitare alla semplice prova di tenuta, realizzata a pressioni comprese tra 100 e 150 mbar. Il tutto grazie a SC-Contur, il dispositivo Viega certificato funzionante da DVGW che consente l’identificazione di raccordi inavvertitamente non pressati anche nel caso di prova di tenuta a secco, in un range di funzionamento compreso tra 22 mbar e 3 bar.
Profipress G è il sistema di installazione per impianti a gas con raccordi di rame e bronzo.
Impianti a gas extradomestici con portata > 35kW
In data 23 Novembre 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale del 8 Novembre 2019 (Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio degli impianti per la produzione di calore alimentati da combustibili gassosi), che rappresenta la fine di un’epoca per il settore idrotermosanitario.
Tale decreto altro non è che il successore del precedente (e noto) Decreto Ministeriale del 12 Aprile 1996, che per tanti anni ha dettato legge in materia di sicurezza antincendio, di regolamentazione di centrali termiche e di installazioni di impianti a gas. Il nuovo Decreto 8 Novembre 2019, emanato dal Ministero degli Interni, ha infatti confermato ciò che già era stato anticipato tramite la Circolare n. 6181 del 2014 (“Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi – Indicazioni applicative”), ovvero l’assegnazione delle competenze impiantistiche e di installazione degli impianti di convogliamento di gas combustibili alle pertinenti norme di installazione (UNI 11528 e UNI 8723 in primis).
UNI 8723 (Impianti a gas per l’ospitalità professionale di comunità e similare)
La normativa interessa gli impianti gas di cucine professionali a servizio del settore turistico alberghiero, della ristorazione, dei bar, delle grandi catene di ristorazione, delle comunità e degli enti pubblici e privati. La normativa, revisionata nel 2010, specifica che la posa delle tubazioni deve essere realizzata in conformità alle norme di installazione, ad esempio UNI 7129, limitando al solo caso di posa sottotraccia (es. installazioni “ad isola”) l’utilizzo di tubazioni senza giunzioni o con estremità saldate e inguainate.
Nel caso di calata dell’impianto gas (ovvero una tubazione ad andamento verticale ancorata alla parte alta del locale e facente capo ad un apparecchio o ad una struttura fissa), le tubazioni costituenti l’impianto devono essere realizzate esclusivamente con tubazioni rigide, realizzate ad esempio con rame sec. UNI EN 1057 ed acciaio inossidabile a parete sottile sec. UNI EN 10312 (materiali comunemente in uso per le giunzioni a pressare Viega).
UNI 11528 (Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW)
La normativa, aggiornata in ultima istanza nel 2022, definisce i criteri per la progettazione, l’installazione e la messa in servizio degli impianti civili extradomestici asserviti ad apparecchi singoli di portata termica nominale maggiore di 35 kW.
La norma, applicabile anche nel caso di rifacimento totale o parziale dell’impianto, si applica per impianti destinati alla climatizzazione di ambienti ed alla produzione di acqua calda, escludendo dunque applicazioni rientranti nei campi di applicazione della UNI 8723 (cucine professionali) ed impianti asserviti a cicli di lavorazione industriale.
Tra i materiali ammessi per questo genere di impianti si annoverano anche qui i raccordi a pressare così come già previsti nella norma UNI 7129 e nella norma UNI 8723 di cui sopra.
Grazie all’evoluzione legislativa e normativa sopra descritta, i raccordi a pressare di rame e leghe di rame per tubi di rame, o di acciaio inossidabile o di acciaio non legato per tubi a parete normale, possono ora essere applicati nelle linee post-contatore di tutti gli impianti domestici, extradomestici, di cucine professionali, senza limiti di portata termica.
Sanpress Inox G e Sanpress Inox G XL permettono installazioni gas sino a 108 mm.