Buone Feste

Il 2024, in altre parole, il 125° anniversario di Viega. Un anno che ci ha regalato momenti memorabili e storie emozionanti; come quelle vissute al fianco dei nostri dipendenti e partner in tutto il mondo, raggiungendo insieme grandi successi. Perciò vi ringraziamo dal profondo del nostro cuore!

 

Quest’anno abbiamo preparato qualcosa di speciale per gli auguri di Natale: il Paese delle Tradizioni Natalizie Viega - realizzato nello stile dei popolari ‘Wimmelbuch’ (i ‘libri brulicanti’) - che raggruppa tutte le diverse culture e usanze dei Paesi del Gruppo Viega, dall’Australia all’Europa:

Riconosci le tradizioni dei vari Paesi?

Clicca sull’immagine per scoprire se hai indovinato.

In Australia, il Natale si celebra d’estate, a 30 °C. Per questo spesso si festeggia in spiaggia: con alberi natalizi gonfiabili, pupazzi di sabbia e deliziosi ‘Plum pudding’.
In Austria, la gente deve stare attenta alle catene dei ‘Krampus’ almeno fino al 6 dicembre. Dopodiché, si può rilassare ai mercatini di Natale o a casa con degli ottimi biscotti.
Nella Repubblica Ceca, si usa prevedere il futuro tagliando una mela in due: se appare una stella è un buon segno - altrimenti si mangia la mela, il che fa bene comunque!
In Belgio, il dessert di Natale è il tradizionale ‘Bûche de Noël’: un rotolo di pan di spagna ricoperto di crema al burro e cioccolato, decorato come un tronco d'albero. Squisito!
Dopo il cenone, la Vigilia di Natale porta fermento nelle case dei danesi: intere famiglie danzano davanti all’albero e cantano mentre ci si scambia i doni.
Dato che in Inghilterra non ci si dà i regali fino al 25 dicembre, i ragazzini appendono in casa le calze di Natale alla Vigilia (il tacchino a tavola è sempre più popolare).
Addobbare casa per Natale in Germania è parte della tradizione così come andare ai mercatini natalizi e infornare i biscotti, spesso a forma di casette di pan di zenzero.
Zuppa di pesce, vino consacrato, panini dolci, involtini di cavolo e praline di cioccolato come decorazioni: in Ungheria a Natale la varietà è fondamentale!
Dalle nuotate di Natale ai ‘Wren Boys’ vestiti da scriccioli, l’Irlanda conta svariate tradizioni. Anche a tavola, ovviamente, dove il ‘Christmas pudding’ è un vero must.
In Italia, il periodo delle festività si chiude ufficialmente con l’arrivo della Befana, che distribuisce gli ultimi regali il 6 gennaio (prima delle tante feste a tema).
Il boom prenatalizio per l’Olanda si ha il 5 dicembre, quando ‘Sinterklaas’ arriva coi suoi doni insieme all’assistente ‘Piet’. Poi, la Vigilia si passa tutti in famiglia.
In Norvegia, è ‘Julenisse’ a distribuire i doni la Vigilia di Natale. Si tratta di un elfo, ma si dice anche faccia scherzetti ai bimbi che non gli fanno trovare del porridge...
Le parate natalizie sono una tradizione in Polonia: dove l’usanza ‘Kolędnicy’ vede la gente sfilare per i paesi con la ‘Santa Stella di Betlemme’, intonando canti di Natale.
I mercatini natalizi sono parte della tradizione svizzera. Così come la fonduta di formaggio o la ‘Raclette’, due dei piatti di Natale preferiti da molte famiglie locali.
Prima che Babbo Natale ‘Joulupukki’ arrivi dalla Lapponia per le feste in Finlandia, tutti vanno in sauna. Dopo l’attesa, il tipico prosciutto natalizio sembra ancora più buono.
In Francia, la cena di Natale assume il significato maggiore. C’è il tacchino ripieno, lo champagne e - ovviamente - la ‘Bûche de Noël’ francese: la torta dell’albero di Natale.